La diversità vista dagli adolescenti. Cronaca dei laboratori di filosofia nelle scuole del Piemonte.

Con la fine di questo anno scolastico funesto si è concluso “Diverso da chi?”, il progetto della FMRI rivolto al mondo della scuola e agli adolescenti. Siamo stati in 70 classi e abbiamo incontrato circa 1800 adolescenti con i quali abbiamo intrattenuto dei dialoghi filosofici dedicati al tema della diversità in tutte le sue forme e in tutte le sue sfaccettature. Il Covid19 ci ha costretti a trasformare un laboratorio che da un decennio conduciamo in aula nella famigerata modalità FAD. L’esperimento è riuscito. 

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In FAD come in aula i laboratori si aprono con un brainstorming socratico che invita le studentesse e gli studenti a trovare quante più parole possibili in qualche modo legate al tema oggetto di indagine: la diversità. Per aiutarli nell’impresa mostriamo loro questo breve filmato contenente delle immagini relative all’essere e al sentirsi diversi nella società contemporanee. Le parole generate dai loro “cervelli in tempesta” sono tantissime, 442 per l’esattezza.  

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L’elenco delle parole o brevi espressioni, che riportiamo alla fine di questo scritto, permettono di comprendere la ricchezza semantica e insieme l’estrema complessità del concetto di diversità non appena viene fatto esplodere. Questa è la magia del brainstorming che incontra la filosofia di Socrate e del metodo maieutico che sta a fondamento dei laboratori. Ciascuno di noi si presenta al laboratorio con una propria idea di cosa significhi la diversità oggi e cerca di esprimere questa idea con le sue parole, ma nel momento in cui troviamo un modo e uno spazio per mettere insieme tutte le idee e le visioni del mondo che esprimono i pensieri, le credenze, i pregiudizi, le emozioni e i sentimenti che il tema evoca, il nostro concetto si allarga e la nostra mente può accogliere pensieri mai pensati e si possono provare emozioni mai provate.

È il gruppo-classe poi, alla luce delle parole emerse, che porta il dialogo verso le tematiche che suscitano maggiore interesse. Il filosofo assiste il viaggio verso l’esplorazione dei concetti. Ogni gruppo-classe fa storia a sé ed è impossibile esprimere qui la ricchezza generata dall’incontro-scontro tra le visioni del mondo. In generale, tra le “categorie” predilette dagli adolescenti che riassumono quel fiume di parole, annoveriamo le questioni relative al fascismo, razzismo, bullismo e altri altri -ismi  che popolano la nostra società; la disabilità intesa in senso bio-psico-sociale tra malattie del corpo e mal-essere dell’anima (psiche) e le questioni relative agli orientamenti sessuali e alle questioni di genere. Questioni assai spinose, importanti e urgenti che, in merito a peculiari circostanze che la società dei diversi genera, destano tra gli adolescenti curiosità e meraviglia e insieme timore e sgomento, il thaumazein, insomma, da cui, secondo Aristotele, nasce la filosofia.

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Il nostro obiettivo è proprio quello di scatenare la filosofia personale e stimolare alcune abilità filosofiche potenzialmente presenti negli adolescenti ma spesso sopite perché poco esercitate: ci riferiamo innanzitutto all’arte dell’argomentazione, alla capacità cioè di giustificare le tesi che si intendono sostenere senza fare riferimento all’autorità (l’ha detto Facebook, allora è vero, l’ha detto mio cugino, che ha sempre ragione). Molti adolescenti hanno difficoltà ad argomentare le proprie tesi e a dare forma ai loro ragionamenti perché spesso mancano loro le parole, e se non ci sono le parole significa che mancano i relativi pensieri. Spesso si usano le parole degli altri e i pensieri già pensati perché “pensare costa fatica”. Deve allora intervenire la seconda abilità filosofica che cerchiamo di stimolare, ovvero il pensiero critico, creativo e caring-valorale, un atteggiamento mentale che non si accontenta di sapere ciò che “si dice” e di fare ciò che “si fa”, ma pone le proprie esperienze al vaglio della ragione per ricercare le proprie verità in un dialogo-confronto aperto con gli altri. Per argomentare e pensare in maniera critica con gli altri servono poi due abilità a loro volta troppo poco coltivate nella scuola di oggi: l’empatia (in senso filosofico intesa come capacità di pensare con i pensieri degli altri) e l’ascolto attivo (tutti vogliono parlare, a pochi piace ascoltare). Queste abilità concorrono a creare un autentico dialogo filosofico con gli adolescenti che, detto per inciso agli aspiranti formatori al dialogo filosofico, non significa intrattenerli con chiacchierate, più o meno filosofiche, o fare lezioni di filosofia con loro. Gli adolescenti non hanno bisogno di intrattenitori né di falsi profeti: non vogliono sapere cosa pensare ma come pensare bene. 

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L’obiettivo è destare in loro la voglia di filosofare, di assumere un atteggiamento “zetetico” (indagativo, critico e insieme curioso) che li possa accompagnare nelle esperienze della loro vita. Norberto Bobbio, nell’introduzione al Trattato  dell’argomentazione di Perelman – Olbrechts (1958),  ravvisa nell’argomentazione, nel pensiero critico e nel dialogo filosofico (con annessa empatia e ascolto) gli strumenti della democrazia, e se vogliamo vivere in una società realmente democratica è necessario formare le giovani generazioni per dotarle di questi strumenti. Altrimenti continueremo a vivere in una società dove tanti vogliono avere ragione in base alle “ragioni della forza” e non alle “ragioni della ragione”. Qui affondano le radici ogni forma di sopruso, violenza e inganno.

Oltre a ringraziare le studentesse e gli studenti che hanno partecipato ai laboratori, i docenti che ci hanno assistito nell’impresa e Patrizia Enricci Baion ed Eleonora Candeli per la preziosissima collaborazione, rivolgiamo un grazie speciale agli enti che hanno contribuito a rendere possibile il  progetto: Centro Servizi didattici, Città metropolitana di TorinoUfficio Scolastico Regione Piemonte (MIUR), Progetto Aria. Comune di TorinoPragma. Scuola di Pratiche Filosofiche e Counseling FilosoficoSpazio Filosofante. Agenzia di Formazione nelle Pratiche Filosofiche

“Diverso da chi?” ritornerà nell’a.s. 2021/2022. Per iscrivere le tue classi, da settembre, potrai seguire le istruzioni riportate sul sito del CESEDI.  

LE PAROLE DELLA DIVERSITA’

ABBANDONO, ABBIGLIAMENTO, ABILISMO, ABILITA’ DIVERSE, ACCETTARE L’INSOLITO, ACCETTAZIONE/ACCETTAZIONE DI SE’, AIUTO,  ALLEGRIA, ALTEZZA, AMICIZIA,   ANTICONFORMISMO, ANTISEMITISMO, AMARE UNA PERSONA DELLO STESSO SESSO, AMORE, ANIMALI NON UMANI, APPARENZA/ESTERIORITA’,  ARRICCHIMENTO, ARROGANZA  ASCOLTARE  ASPETTO FISICO, ATEISMO  ATTRAZIONE/OPPOSIZIONE, AUTENTICITA’, AUTOESCLUSIONE, AUTOIMPOSIZIONE, AUTONOMIA DI PENSIERO, AUTOSTIMA,  BELLO/BRUTTO, BULLISMO/CYBERBULLISMO,  BLACK LIVES MATTER, BIODIVERSITA’, BODYSHAMING, BUGIA/OMISSIONE, CANONI, CAPACITA’, CAPRO ESPIATORIO, CARATTERE, CENSURA, CETO SOCIALE, CHIUDERSI, CITTADINANZA, CLANDESTINITA’, CLASSI SOCIALI, CLASSIFICAZIONE, CODARDIA, COERENZA, COLPA, COLORE DELLA PELLE, COLORI, COMPASSIONE, CONDIZIONAMENTO, COMUNITA’, CONDIZIONE FINANZIARIA, CONOSCERE,  CONSAPEVOLEZZA, CORAGGIO, COSI’ DIVERSI MA COSI’ UGUALI, COSTRIZIONE, CREATIVITA’, CREDENZE, CREDERE IN SE STESSI, CRITICHE, CULTURA, CURIOSITA’/CHIAVE PER ACCEDERE ALLA DIVERSITA’, DEBOLEZZA, DELUSIONE, DEPRESSIONE,  DDL ZAN, DISABILITA’, DIVERSAMENTE ABILE, DIVERSO E’ BELLO, CULTURE, DIFFICOLTA’, DIFFIDENZA, DIFFICOLTA’ AD ESPRIMERSI, DIGNITA’, DIRITTO, DISAGIO, DISCRIMINAZIONE, DISEGUAGLIANZE, DISGUSTO, DISTINGUERSI, DSA, DIVERSO PER NATURA O PER SCELTA, DIVORZIO, EDUCAZIONE, EGOISMO, EMARGINAZIONE, EMPATIA, ESPOSIZIONE, ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI, ESSERE INERMI, ESSERE SPECIALI, ESTRANEO/SCONOSCIUTO, ESTETICA, ESSERE SE’ STESSI, ESTROVERSO-INTROVERSO, ETICHETTARE, FAMIGLIE  ARCOBALENO,  FARE LA DIFFERENZA, FASTIDIO, FELICITA’,  FERIRSI,  FORZA/CONOSCENZA, FRAGILITA’, FUORI DALLA NORMA, GENERALIZZAZIONE, GENERE/SESSO, GENTILEZZA, GIUDIZIO, GRUPPO, GUERRA, GUSTI PERSONALI, HANDICAP, I BAMBINI NON SONO RAZZISTI, IDEALI, IDENTITA’ SESSUALE, IDENTITA’, IDEOLOGIE, IDOLI,    IGNAVIA, IGNORANZA, IL BELLO DI ESSERE STRANI E’ CHE NON CI SI ANNOIA MAI, IMMAGINAZIONE,  IMMIGRAZIONE, INCLUSIONE, INCOERENZA, INCOGNITA, INCOMPRENSIONE, INCONTRO, INDEBOLIRSI, INDIVIDUALITA’, INDIFFERENZA, INFLUENZA DEGLI ALTRI, INGIUSTIZIA, INSICUREZZA, INTELLIGENZA, INTERESSE, INSIEME, INTEGRAZIONE, INTEGRAZIONE, INTERNET, INTERVENIRE, INVIDIA, IO/TU, IPERSENSIBILITA’, IPOCRISIA, ISOLAMENTO-SOLITUDINE, LATO DEBOLE,  LGBTQIA+, LIBERTA’, LIBERTA’ DI ESSERE SE’ STESSI, LIBERTA’ DI PAROLA, LIMITAZIONE, LINGUA, LOOK, LUOGO, NATALE, LUSSO,  MALATTIA, MALINCONIA, MAFIA, MAGGIORANZA/OPPOSIZIONE, MASCHIO/FEMMINA, MASSA, MENTALITA’, MENTE, MERIDIONALE, MISOGINIA, MODA, MODO DI VESTIRE, MORALI/ETICA, NATURA, NATURALE, NATURALEZZA, NAZIONALITA’, NAZISMO, NEGRO, NESSUNO  È DIVERSO, NON ACCETTAZIONE,   NON-BINARI, NON CONFONDERSI CON GLI ALTRI, NORMALITA’, NORMALE È NOIOSO, ODIO, OLOCAUSTO, OMERTA’, OPINIONI, OMOFOBIA, OMOLOGAZIONE, OPINIONI, OPPORTUNITA’, ORGOGLIO, ORIENTAMENTO IDEOLOGICO, OREINTAMENTO SESSUALE, ORIGINALITA’, ORIGINI, PANSESSUALITA’, PARITA’, PARTICOLARITA’, PASSIONI, PATOLOGICO, PAURA, PAURA DI SEMBRARE DIVERSO/PAURA DEL DIVERSO, PAURA DI ESPRIMERSI, PAURA DI ESSERE GIUDICATI, PAURA DI USCIRE/ANDARE A SCUOLA, PAZIENZA, PERSECUZIONE, PERSEGUITARE, POSSIBILITA’ DI APPRENDIMENTO, PENSIERO/IDEE, PENSIERO CRITICO, PERBENISMO, PERSONALITA’, PERSONE, PESO, PIACERE, PIETA’, POLITICA, POSITIVITA’, POTERE, PREGIO, PREGIUDIZI, PRESE IN GIRO, PUNTI DI VISTA, QUALITA’, PUNKABESTIA, RABBIA, RAZZE-ETNIE, RAZZISMO, RELATIVISMO, RELIGIONI, RESILIENZA, RICCHEZZA/ARRICCHIMENTO, RICCHEZZA/POVERTA’, RICONOSCIMENTO, RIDERE, RISPETTO, ,  SALARIO, SAPER ROMPERE LE CATENE, SENTIRSI INADEGUATI/SBAGLIATI, SENTIRSI PIU’ FORTI/PIÙ GRANDI, SENTIRSI SUPERIORI, SESSISMO,SOCIETA’, SOFFERENZA, SOTTOMISSIONE, SQUILIBRIO, STRANEZZA,  DISUGUAGLIANZA, SAPERE/INFORMAZIONE, SCONFORTO, SENSIBILITA’, SENSO DI INFERIORITA’, SENTIRSI FERITI, SENTIRSI SBAGLIATI,  SCELTE, SCIENZA, SECCHIONE, SGUARDO OLISTICO, SOCIAL MEDIA, SMARRIMENTO, SPECIE/ANIMALI/PIANTE, SQUADRA, STORIA, STRANEZZA, STRAVAGANTE, STEREOTIPI, STUPIDITA’, SUPERBIA, SUPERFICIALITA’, SUPERIORITA’/INFERIORITA’, TABU’, TALENTI, TIMIDEZZA, TIMORE, TOLLERANZA, TENEREZZA, TRANSESSUALITA’, TRISTEZZA, UNICITA’, UGUAGLIANZA, UMANITA’, UNICITA’, UNIFORMITA’ LINGUISTICA, UNIONE,  UOMO/DONNA, USI DIVERSI, VALORE AGGIUNTO, VARIANTI, VEDERE IN UN MODO DIVERSO/PROSPETTIVE, VERGOGNA, VARIETA’, VECCHIAIA/GIOVINEZZA, VELO ISLAMICO, VERGOGNA, VESSAZIONE, VILTA’, VIOLENZA, VOGLIAMO PENSARE, VULNERABILITA’, XENOFOBIA.